Storia

L’Associazione nasce il 18/05/92, costituendosi con atto ufficiale presso un notaio successivamente è stata riconosciuta dalla Regione Toscana con deliberazione della Giunta. Una delle principali ragioni per cui l’associazione è stata fondata è stata quella di tutelare, mantenere e riprodurre il patrimonio tartufugeno locale: in più di una occasione è stato impedito l’abbattimento indiscriminato di piante simbionti del tartufo, salvando un patrimonio naturale di cui potranno beneficiare tutti i cercatori, attuali e futuri. Ad oggi sono gestite direttamente dall’Associazione diverse tartufaie controllate e tutti gli anni, ormai dagli anni 2000, l’Associazione provvede a manutenere e recuperare terreni tartufigeni.
2012 Tartufai dell’Associazione che intervengono dopo una bomba d’acqua – Certaldo
2012 Tartufai dell’Associazione che intervengono dopo una bomba d’acqua – Certaldo

2004 Tartufai dell’Associazione durante le attività di recupero di una tartufaia degradata

2004 Tartufai dell’Associazione durante le attività di recupero di una tartufaia degradata

Queste in sintesi le nostre attività:

  • Tutela del patrimonio tartufigeno e salvaguardia delle produzioni: gestiamo, con notevole impegno di mezzi, persone e risorse, circa 50 ettari di terreno, dislocati nei vari comuni dell’areale di produzione del tartufo bianco pregiato delle Colline Sanminiatesi nei comuni compresi nella provincia di Firenze. I nostri soci possono accedere a tutte le tartufaie gestite, oltre ovviamente alla frequentazione delle aree recuperate alla produzione in libera cerca;
  • Formazione degli aspiranti tartufai: formiamo da sempre gli aspiranti tartufai che intendono sostenere l’esame di abilitazione. I nostri corsi sono tenuti da nostri Soci con formazioni specifiche nel settore. Siamo presenti tra gli esaminatori in sede regionale per il rilascio del TESSERINO D’IDONEITA’ alla ricerca e raccolta tartufi;
  • Rapporti con la Regione Toscana: siamo stati  attivi nella creazione a livello regionale di un coordinamento delle Associazioni dei tartufai che esistono in Toscana – è nata U.R.A.T.T. (L’Unione Regionale delle Associazioni dei Tartufai Toscani) che ha il compito di rapportarsi con la Regione Toscana. Ad oggi le tematiche principali affrontate da Uratt sono: impiego dei proventi derivanti dal pagamento della tassa regionale di ricerca e raccolta, nuova norma regionale, nuovo articolato di tutela delle aree tartufigene da inserire nel Regolamento Forestale della Regione Toscana, demanialità e libera cerca: vogliamo che la Regione Toscana dia chiare indicazioni per tutelare i diritti di tutti.
  • Rappresentanza a livello nazionale: siamo stati tra i primi aderenti alla Federazione Nazionale delle Associazioni dei Tartufai Italiani (F.N.A.T.I.), che tutela gli interessi della categoria a livello nazionale, ne abbiamo avuto la rappresentanza per alcuni anni ed abbiamo partecipato con un nostro referente al Tavolo di Filiera del Tartufo del Ministero. Abbiamo ottenuto uno strumento fiscale semplice e molto utile per i tartufai che vogliano vendere il prodotto anche senza partita IVA, assicurando la tracciabilità del prodotto venduto.
  • Attività di divulgazione e promozione del tartufo locale: da oltre 25 anni LA SAGRA DEL TARTUFO MARZUOLO che si tiene nel mese di Marzo a Certaldo ci consente di far conoscere un tartufo “minore” ad un vasto pubblico, permettendo all’Associazione di autofinanziarsi. Dal 2022 organizziamo anche LA SAGRA DEL TARTUFO SCORZONE che si tiene a giugno a Montespertoli.
    Siamo presenti con molte altre attività all’interno di iniziative dei vari comuni e delle aziende agricole che storicamente collaborano con l’Associazione (organizzazione di seminari e di giornate studio, degustazioni guidate, esperienza di cerca del tartufo, esperienza di analisi sensoriale, divulgazione nelle scuole sia di primo sia di secondo grado).